Ecografie oncologiche
Servizio casa di cura
Responsabili del servizio
Ambulatorio ecografico per la diagnostica delle neoplasie ginecologiche e per la sorveglianza delle pazienti in follow-up da tumore ginecologico.
Nell’ambito della ginecologia oncologica l’ecografia ha assunto, negli ultimi decenni, un ruolo sempre più significativo. Per l’elevata accuratezza diagnostica nello studio della pelvi femminile, la velocità di esecuzione e il relativo basso costo dell’esame, l’ecografia rappresenta oggi l’esame di prima scelta per la gestione della paziente affetta da neoplasia ginecologica.
Le conclusioni diagnostiche derivanti dall’esame ecografico influenzano le decisioni cliniche in maniera sostanziale. Ecco alcuni esempi:
nell’ambito delle masse ovariche l’ecografia, effettuata da operatori esperti, riesce a discriminare, una neoformazione maligna da una benigna con un’accuratezza superiore al 90%. Questo consente di pianificare in maniera appropriata la gestione chirurgica delle pazienti offrendo: i) il massimo sforzo chirurgico alle pazienti con carcinoma ovarico avanzato (un’ottimale citoriduzione chirurgica rappresenta il fattore prognostico principale in queste pazienti e questo è possibile solo in centri altamente specializzati), ii) il massimo impegno per la preservazione della fertilità nelle giovani donne con sospetta diagnosi di tumore borderline o tumore invasivo ad uno stadio iniziale che, se non accuratamente selezionate, possono andare incontro a chirurgica radicale inappropriata o ad una sottovalutazione della loro neoplasia, iii) la programmazione di una chirurgia miniinvasiva o la programmazione di una sorveglianza longitudinale per tutte le neoformazioni con caratteristiche ecografiche di benignità.
per quanto riguarda il carcinoma dell’endometrio, che rappresenta la neoplasia ginecologica più frequente, l’ecografia si è dimostrata in grado di fornire un’accurata valutazione preoperatoria dell’estensione di malattia, consentendo di pianificare in maniera ottimale il trattamento chirurgico appropriato.
anche per la valutazione del carcinoma della cervice uterina, esperienze scientifiche recenti hanno dimostrato che, nella valutazione dell’estensione locale di malattia, l’ecografia transvaginale è in grado di fornire un’accuratezza diagnostica elevata, consentendo un rapido inquadramento terapeutico.
nel follow-up delle pazienti operate per neoplasie ginecologiche, l’ecografia pelvica transvaginale si è dimostrata essere uno strumento utile ed accurato per la diagnosi precoce di recidive pelviche.